Ottimizzazione dei processi aziendali: dalla lean production al Mes e al Wms

Indice:

Che cos’è la Lean Production

1

Per comprendere a fondo il concetto di Lean Production bisogna partire dal significato stretto di queste due parole, che in italiano possiamo tradurre in Produzione Snella e che fanno subito intuire come la semplificazione dei processi può aumentare l’efficienza.

Questa metodologia deriva dal Toyota Production System (TPS) inventato e applicato dall’omonima azienda automobilistica giapponese già dalla fine degli anni ’40 del secolo scorso.

Il TPS, di conseguenza anche la Lean Production, si fonda sul principio di “fare di più con meno”, ovvero di rivedere i processi industriali per utilizzare nel migliore dei modi ogni risorsa disponibile.

Rendere il lavoro degli operai più semplice e funzionale si è rivelato vincente, per questo motivo il TPS ha soppiantato il più antico modello della catena di montaggio di Ford.

Oggi la Lean Production è ancora utilizzata, ma ha fatto notevoli passi avanti grazie all’introduzione di strumenti digitali che ottimizzano ulteriormente tutti processi aziendali, non solo la fase dell’assemblaggio dei componenti meccanici.

Obiettivi e opportunità della Lean Production

2

I principali obiettivi della Lean Production sono: minimizzazione/eliminazione di qualunque tipo di spreco e aumento della qualità del prodotto finale.

Mettere in pratica il “fare di più con meno” non significa puntare ad un aumento della produzione senza pensare alla soddisfazione del cliente che acquisterà il prodotto.

Questo principio, al contrario di quanto appena detto, sprona a porre più attenzione alla qualità cercando di eliminare dai processi tutto ciò che non serve o che riduce l’efficienza e il comfort dell’operatore.

In generale, chi vuole adottare la Lean Production deve rispettare cinque regole basilari:

  1. Capire i desideri del cliente e cosa esso vuole comprare;
  2. Definire il flusso di lavoro senza sprechi per realizzare il prodotto o servizio;
  3. Creare processi privi di soste e ritardi;
  4. Organizzare il lavoro secondo la logica “pull”, in cui un’attività viene eseguita quando lo richiede il processo a valle;
  1. Ottimizzare puntando alla perfezione, in giapponese “kaizen” (kai/cambiamento e zen/migliore, ovvero cambiamento continuo o cambiare in meglio).

I 7 pilastri della Lean Production

3

Oltre alle cinque regole sopradescritte, per portare i processi aziendali verso la Lean Production è fondamentale identificare sette pilastri, che corrispondono agli sprechi che mirava ad eliminare il Toyota Production System:

  1. Esecuzione di attività che non creano valore;
  2. Spostamenti per reperire materiali o strumenti;
  3. Scarti e rilavorazioni a causa di difetti;
  4. Eccesso di scorte e di produzione di semilavorati per il processo successivo;
  1. Sovrapproduzione rispetto alle reali richieste dei clienti;
  2. Tempo improduttivo in attesa di materiali o del completamento di un processo;
  3. Movimenti di materiali, persone, macchinari che non producono valore.

L’ottimizzazione dei processi per evitare inefficienze e blocchi della produzione è lo scopo anche dell’odierna Industria 4.0, quindi le voci dell’elenco sono ancora valide quando si introducono nuove tecnologia in azienda per ridurre gli sprechi di risorse e tempo e migliorare la gestione dei processi.

L’importanza del monitoraggio nella Lean Production

4

Il monitoraggio di ogni processo è indispensabile per stabilire se la Lean Production stia dando i risultati desiderati. Questo comporta la definizione di precisi KPI (Key Performance Indicators) per misurare chiaramente il progresso della produzione.

Utilizzare un sistema di monitoraggio efficace è molto importante perché può rilevare problemi, ad esempio la mancanza di materiali sulla linea di produzione, e innescare la retroazione per andare a correggere l’errore e, quindi, aumentare il valore del processo e, in generale, quello del prodotto finale.

Oggi a rendere ancora più performante le attività di monitoraggio e di retroazione sono software e dispositivi digitali che automatizzano e/o supportano le fasi di lavorazione e regolazioni degli strumenti, evitando così l’errore umano.

Quali elementi e strumenti ottimizzano la produzione

5

Per ottimizzare la produzione di un’azienda seguendo le linee guida della Lean Production e sfruttando le tecnologie digitali a disposizione oggi occorre agire su diversi elementi e introdurre strumenti all’avanguardia.

Il miglioramento delle performance si ottiene curando:

  • Formazione degli operatori in tempo reale
  • Approvvigionamento preciso dei materiali
  • Rintracciabilità dei materiali in linea
  • Monitoraggio dei fermi
  • Monitoraggio degli scarti
  • Diminuzione dei tempi per i cambi di produzione

Per soddisfare il primo punto è necessario mettere a disposizione della persona che lavora in linea tutte le informazioni utili ad eseguire rapidamente la sua mansione. Questo si ottiene installando nella postazione un Visual Trainer, un’interfaccia con una dashboard di processo che permette di visualizzare passo dopo passo le istruzioni operative.

Oggi, inoltre, per ottenere eccellenti risultati sono indispensabili due software che permettono di gestire e controllare perfettamente i processi di produzione e il magazzino

MES

WMS

Questi due strumenti digitali sono i protagonisti del kaizen moderno in cui le attività di miglioramento costante passano per il monitoraggio puntuale delle fasi di lavorazione e la precisa organizzazione dei materiali.

Cos’è il MES e perché è utile

6

Il Manufacturing Execution System, comunemente denominato MES, è un software pensato per rendere più efficienti i processi produttivi  sia manuali sia automatizzati.

La funzione primaria che svolge questo strumento riguarda il coordinamento del processo nelle sue fasi. Permette di reperire informazioni inerenti ai diversi passaggi della catena di produzione e di ottenere dati in tempo reale utili a monitorare le attività e ad eliminare quelle che non portano un valore aggiunto.

Implementando un MES è possibile massimizzare le performance di un’azienda e rendere il lavoro dei dipendenti più agile ed efficace.

L’automazione della raccolta e dell’elaborazione dei dati permette di avere sempre una panoramica puntuale su tutto il ciclo produttivo e di migliorare costantemente i processi.

Questo tipo di software può adattarsi ai diversi settori industriali e a differenti sistemi di gestione della produzione. Inoltre, può integrarsi ad altre piattaforme digitali utilizzate in altri ambiti aziendali per agevolare il controllo, minimizzare gli sprechi, far crescere la produttività.

WMS: caratteristiche e vantaggi

7

Il WMS, ovvero Warehouse Management System, è un software indispensabile per gestire il magazzino di un’azienda in un’ottica di estrema efficienza, sia se esso è organizzato attraverso procedure manuali sia se vengono usati sistemi automatizzati.

Questo strumento è efficace perché può essere personalizzato a seconda delle necessità specifiche dell’impresa ed è capace di ottimizzare lo stoccaggio e la movimentazione delle materie prime necessarie alla produzione e delle merci pronte per essere spedite.

Nel contesto della produzione, il WMS ha l’obiettivo di rendere più controllati e semplici i processi intralogistici, attraverso il monitoraggio costante di ogni elemento che influisce sulla gestione del magazzino (merci, operatori, mezzi), e porta a una produzione migliore sia dal punto di vista qualitativo che da quello quantitativo.

Anche questo software può integrarsi ad altri strumenti, ad esempio il MES, per creare un ecosistema digitale capace di ottimizzare tutte le operazioni che avvengono all’interno di un’azienda.

Quali settori sono maggiormente interessati alla Lean Production

8

La Lean Production (LP) e le implementazioni di MES e WMS conferiscono concreti vantaggi a tutte le aziende in cui vengono svolte attività ripetitive di montaggio automatiche, manuali o miste.

Vediamo alcuni esempi di settori in cui è possibile applicare con successo i principi della Lean Production associati all’utilizzo di software all’avanguardia.

Montaggio meccanico ed elettromeccanico
Nel modello della Lean Production, il MES e il WMS vengono utilizzati nelle aziende che si occupano di montaggio meccanico ed elettromeccanico perché aiutano l’operatore nella realizzazione dei componenti complessi e/o in piccole serie, gestendo al contempo la completa tracciabilità dei componenti e dei test di qualità effettuati.

Automotive
Introdurre in un’azienda del settore automotive i principi connessi alla Lean Production, insieme a sistemi digitali avanzati, porta notevoli vantaggi, perché consente di avere sotto controllo l’approvvigionamento e il corretto utilizzo di componenti e semilavorati nei processi in linea.

Tessile
L’ottimizzazione dei processi, che garantisce l’uso sinergico di LP, MES, WMS, nel settore tessile diventa fondamentale per gestire con precisione quantità e qualità nelle fasi di realizzazione del prodotto, dal filato al tessuto alla confezione.

Alimentare
Il settore alimentare deve rispettare regole e standard molto stringenti, per questo diventano indispensabili software che aiutino a monitorare e a guidare ogni passaggio produttivo.
MES e WMS consentono di gestire i processi di trasformazione e confezionamento garantendo la qualità dell’intera filiera dalle materie prime, fino al prodotto confezionato pronto alla vendita.

Farmaceutico
Le industrie farmaceutiche devono controllare puntualmente ogni fase della produzione ed essere certe che gli operatori agiscano secondo precise modalità. In questo settore la Lean Production non è sufficiente da sola, ma servono MES e WMS per garantire la piena tracciabilità di materiali e processi, a partire dalla realizzazione dei principi attivi fino al confezionamento; il tutto compliant con le stringenti regole della certificazione GMP / FDA.

Chimico
L’uso sincronizzato di Manufacturing Execution System e Warehouse Management System, nell’ottica della Lean Production, in un’industria chimica è vantaggioso perché questo ecosistema digitale si adatta ai processi continui o a batch, gestendo in modo integrato i processi di trasformazione e raccogliendo le informazioni di qualità necessarie.

Gruppo Set: il partner ideale per ottimizzare i processi aziendali

9

Da oltre 35 anni il Gruppo SET crea soluzioni digitali che ottimizzano l’automazione integrata, il controllo di processo, i sistemi di produzione e della logistica.

Le competenze acquisite dal 1986 ad oggi e l’espansione del gruppo ci hanno permesso di specializzarci in diversi settori:

  • Software per l’Industria 4.0 (MES, WMS, sistemi di visione artificiale, soluzione middleware)
  • Automazione industriale (soluzioni DCS o PLC/SCADA, sistemi di handling e logistica)
  • Consulenza e formazione (ambiti: logistica, supply chain, produzione, automation e information technology)
  • Hardware industriale (soluzioni di sensoristica, strumenti per l’identificazione automatica, elettronica industriale e connettività tra dispositivi)

Il nostro scopo è quello di affiancare le imprese nei loro percorsi di ottimizzazione e di fornire software e sistemi digitali che eliminino le inefficienze dei processi e aumentino il valore di ogni attività facente parte del ciclo produttivo.